Firmato dal Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola il decreto legge sulla certificazione energetica degli edifici. La disposizione, che entrerà in vigore nei prossimi giorni, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, consente secondo il Ministro di rendere trasparente la qualità energetica degli immobili, offrendo maggiori garanzie a chi investe nell’acquisto di una casa.
Le caratteristiche di isolamento, coibentazione e impianti energetici dovranno essere inserite quindi all’interno del certificato, da allegare all’atto di compravendita. Il decreto, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2002/91/CE, fissa le linee guida nazionali per la certificazione energetica e gli strumenti di raccordo tra Stato e Regioni. In alcuni Enti Locali sono già state definite procedure che si integrano nella normativa nazionale in base alle peculiarità territoriali.
Il decreto legge segue il Dpr 59/2009 del 2 aprile scorso, che fissa i requisiti minimi per la costruzione dei nuovi edifici e la ristrutturazione di quelli esistenti.
A sua volta il Dpr 59/2009 ha attuato il Decreto Legislativo 192/2005, che fissava l’obbligo di dotare di certificazione energetica i nuovi edifici e quelli esistenti con superficie utile superiore ai mille metri quadri, sottoposti a integrale ristrutturazione o a demolizione e ricostruzione.
In mancanza di una regolamentazione il Decreto Legislativo 311/2006 ha sostituito l’attestato di certificazione con quello di qualificazione energetica, estendendo l’obbligo anche ai casi non previsti dalla precedente disposizione. Dal primo luglio 2007 l’obbligo avrebbe dovuto essere esteso ai passaggi a titolo oneroso di interi edifici con superficie superiore a mille metri quadri, dal primo luglio 2008 a ai passaggi a titolo oneroso di interi edifici anche con superficie inferiore a mille metri quadri e dal 1° luglio 2009 ai passaggi a titolo oneroso anche di singole unità immobiliari.
L’Italia è stata sottoposta anche a procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per aver abolito, con la Legge 133/2008, l’obbligo di allegare l’attestato di certificazione energetica agli atti di compravendita.
Per la regolarizzazione della posizione energetica dell’Italia è necessario un ultimo step. Atteso nelle prossime settimane un altro regolamento che definirà le figure dei certificatori energetici abilitati al rilascio delle certificazioni.
Pubblicato il 3 Luglio 2009
Fonte: www.edilportale.com
Nessun commento:
Posta un commento